La discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere in America Latina

La discriminazione basata sull’orientamento sessuale e l’identità di genere in America Latina

International Support – Human Rights (ISHR) ha creato una relazione per far conoscere in modo esaustivo la situazione delle persone LGBTI in America Latina, capire quali siano i progressi che sono stati fatti negli ultimi anni sul tema dei diritti per le persone omosessuali. Quali paesi discriminano ancora l’omosessualità.
Gay , lesbiche, bisessuali e transgender (LGBT) in alcuni Paesi dell’America Latina non hanno vita facile, il pregiudizio e lo stereotipo sociale insieme alla religione fanno si che in alcuni Stati la discriminazione sia ancora molto elevata. Le persone LGBT subiscono violenze e intimidazioni anche dalle forze dell’ordine e soprattutto in alcune zone dell’America Latina c’è un alto tasso di omicidi, le più colpite restano le persone transgender .

Questa ricerca che International Support – Human Rights, presenta, vuole aiutare ad avere una visione più chiara e completa della situazione del Paese. Il PDF comprende un analisi generale, una parte sarà dedicata alla religione, alle statistiche che sono state prese dai Report del 2017 di Ilga World e della Commissione Interamericana. Le legislazioni che si sono susseguite e le leggi che sono state approvate nel corso degli ultimi anni a favore delle persone LGBTI.
La difficoltà che le persone omosessuali riscontrano ancora nell’integrazione sociale e cerca di capire meglio la posizione delle persone travestite, transgender e trans, nel loro percorso di transizione e dell’accettazione nella vita quotidiana nei loro paesi.

Questa ultima analisi realizzata da International Support Human Rights, include temi trasversali quali:

Le grandi differenze nazionali, che si notano dopo l’approvazione del matrimonio omosessuale in molti paesi dell’America Latina e l’enorme battaglia ai diritti rivolta alle persone LGBTI come quella portata avanti dall’Argentina, considerato il paese più all’avanguardia nei diritti delle persone gay, lesbiche, bisessuali e transgender. Arrivando alle difficoltà terribili che incontrano ancora le persone LGBT in Giamaica ed in Guyana dove l’omosessualità è ancora considerata un reato, perché tutt’oggi in vigore le vecchie leggi coloniali britanniche.
La fatica delle persone transgender di essere accettate in alcuni contesti sociali e nonostante le legislazioni favorevoli , molta difficoltà ad accedere ai servizi sanitari e ancora molti episodi di esclusione e bullismo nelle scuole. Altri temi fondamentali sono il pregiudizio e la violenza esercitata dalle forze dell’ordine, che penalizzano l’integrazione delle persone LGBTI, spesso in contesti già molto ostili. Come la religione influenzi in modo negativo la popolazione di molti paesi, come porti allo stigma e all’isolamento sociale, inciti ai crimini d’odio.

Livelli elevati di violenza subiti in vari contesti dalle persone LGBT, la discriminazione verso le classi più deboli segnalate con picchi molto alti in alcune città dell’America Latina. Le persone transgender, come in molte parti del mondo, restano le più colpite dai crimini d’odio e dalla violenza, ciò dimostra la necessità di una maggiore attenzione ai problemi delle persone che stanno affrontando il cambio del sesso. Più aiuto da parte delle strutture sanitarie e più comprensione e consapevolezza da parte del personale.

Abbiamo cercato di individuare i disturbi fisici e mentali che affliggono più comunemente le persone vittime di violenza e discriminazione per poter dare loro il dovuto supporto.
I dati raccolti dnelle relazioni hanno riportato livelli alti di discriminazione che ancora creano preoccupazione, soprattutto per quanto riguarda le donne trans.
Il ruolo dei responsabili politici è indispensabile per poter attuare un reale cambiamento nella paese. Nonostante i molti passi avanti, evidenti, in America Latina, manca un contesto omogeneo, e spesso alcune leggi anti-discriminazione non vengono applicate a pieno.
La polizia, gli operatori sanitari, gli insegnanti dovrebbero dare il loro contributo per migliorare il contesto sociali e favorire una maggior integrazione delle persone LGBTI.

International Support – Human Rights sostiene che grazie al lavoro di molti la discriminazione rivolta alle persone omosessuali possa essere superata, gli stereotipi e i pregiudizi spesso rivolti alle persone LGBTI riemergono spesso dalla nostra storia, ma analizzando con cura i cambiamenti avvenuti negli ultimi anni sui tema dei diritti ci si accorge che c’è maggior consapevolezza sul problema anche maggior accettazione. Molte sofferenze possono essere evitate. Per questo continueremo a portare avanti il nostro lavoro, con trasparenza e dedizione.
Vi lascio alcuni passaggi chiave della Relazione America Latina 2017-2018 che potrete scaricare in versione completa tramite il pdf a piè pagina.

Per maggiori informazioni potete contattarci : isp.uganda@hotmail.com

Grazie del sostegno!